«Torino ha tutte le carte per organizzare mostre ed eventi. Ma per richiamare gente racconti la sua identità, la ami e la comunichi, perchè è peculiare». E’ quanto consiglia Philippe Daverio, eclettico docente di design a Milano. E quale sarebbe il messaggio da diffondere? «Che il Piemonte non è Italia. Torino è la capitale di uno stato che ha conquistato l’Italia senza farne parte. E’ un posto a sè, molto garbato, ma fuori della vita disperata degli italiani di oggi. Ha conservato il suo patrimonio antico. Possiede luoghi eccellenti come il museo Egizio, il museo del Cinema e la Reggia di Venaria. È mutata, senza perdere il suo stile. Ma i torinesi sembrano non lavorare abbastanza per comunicare la loro identità». […] I soldi non ci sono? Non è vero. Se ne spendono tanti per altre stramberie. Per il calcio si troverebbero».