No allo spoglio dei beni delle terre alte per impedire la vendita a privati del piazzale detto “il ballo” e dell’ex scuola – di Pessinea – fraz. di Viù – Torino (Valli di Lanzo).
Nella frazione tali spazi, sono gli unici, non altrimenti sostituibili, per permettere agli anziani, ragazzi e bambini di ritrovarsi e per consentire il possibile sviluppo della frazione. Questi spazi rappresentano infatti la totalità degli spazi sociali per l’aggregazione (da sempre si sono tenute le feste del santo patrono, le ricorrenze, le riunioni).
Senza tali spazi la frazione morirà diventando un anonimo aggregato di case sparse. Il risibile ricavo per il comune porterà alla comunità e alla Regione Piemonte, l’impoverimento e l’abbandono di una piccola ma preziosa realtà della montagna e, un certo effetto a catena.
Si chiede al Sindaco di lasciarli per usi pubblici e, al Presidente della Regione Piemonte un’urgente Legge di orientamento urbanistico che aiuti le frazioni ad impedire le vendite di casi similari ossia:
per lo sviluppo delle frazioni di montagna – per il motivo per cui se beni sono di chiaro interesse pubblico debbono rimanere tali, ed essere levati dagli elenchi dei beni comunali da privatizzare.
Il sindaco infatti, sta per vendere il 100 per 100 dei luoghi di possibile aggregazione sociale della piccola frazione.
Questa scelta scellerata farà morire la frazione e la speranza di avere un possibile sviluppo.
Le terre alte hanno diritto ad avere considerazione e non spogli legalizzati.
Si chiede al Presidente della Regione e alle autorità competenti con estrema urgenza, un intervento specifico per la piccola frazione di Pessinea – frazione di Viù (Torino) – affinchè il piazzale detto “il ballo” e l’ex scuola – rimangano pubblici per la frazione. Inoltre, si chiede una urgente legge di orientamento urbanistico e promozione delle terre di montagna che impedisca simili vendite. Una legge per l’aiuto e promozione di tutte le frazioni di montagna per cui se un bene è ritenuto indispensabile da cittadini o associazioni onlus – non possa essere inserito negli elenchi dei beni da privatizzare ma sia inserito in quelli da sostenere – per lo sviluppo della montagna.
Ci aiutate a firmare e far firmare la petizione per impedire la svendita dei beni indispensabili alle terre di di montagna?Nella petizione non solo si chiede che non sia svenduto e privatizzato un luogo indispensabile per una piccola frazione (zona Piemonte valli di Lanzo) ma che sia fatta una legge ad un solo articolo per impedire lo spoglio totale delle terre alte.GrazieMaria Grazia, Amici di Pessinea