Santa Mëssa an lenga piemontèisa a l’onor ëd la Madòna dla Nev
Saba 6 d’aost dël 2011 – Santuari dla Madòna dla Nev – Bagneul (CN)
An sla montagna ‘d Bagneul, a doi chilométer da lë stradon, bin segnalà, a-i é ‘l Santuari andova che da vàire ani – i arcordoma ij temp ch’a-i era ancor don Michél Fusé – a la festa dla Madòna dla Nev as dis Mëssa an nòsta lenga.
Randevó a 10 e mesa. Sant Rosare. Disné piemontèis.
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È un bel Santuario, non si sa nè da chi, nè quando sia stato edificato: però a memoria dei vecchi non vi era lassù che una piccola cappelletta, e poi poco per volta con le offerte dei fedeli, che dimostravano in questo modo la riconoscenza per le grazie ottenute, si incominciò la fabbrica della Chiesa attuale (1888), che è bella, ben decorata ed abbastanza ampia.Vi si celebrano tre feste all’anno: San Grato per cura della parrocchia del Villar, San Bernardo per cura della parrocchia del Villaretto e quella principale: Madonna della Neve dalla parrocchia di San Pietro. Il 23 Maggio 1845 fu portata solennemente la statua della Vergine.
La tranquillità del luogo e la splendida visuale sulla pianura ne fanno meta domenicale. Il Santuario, aperto nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre, è un punto d’incontro e di devozione Mariana veramente imponente.
L’acqua della fontana (1930) scaturisce da una sorgente lungo le pendici orientali del Montoso. Il laboratorio chimico provinciale di Cuneo l’ha riconosciuta ottima e avente caratteristiche medicinali tipo quella di Fiuggi.