1.300.000 Euro. È la cifra che spenderanno solo per le decorazioni delle manifestazioni di «Italia 150».
Intanto la lingua piemontese ha perso ogni sostegno e contributo.
La Regione ha già dimezzato il suo già scarso impegno per il piemontese a scuola.
Questo perché lo Stato italiano, senza averne alcun titolo (né giuridico, né scientifico, né morale), ha negato il riconoscimento alla nostra lingua e proibisce alla Regione Piemonte di tutelarla.
La lingua piemontese sta subendo una discriminazione unica in Europa!
La Regione Piemonte ha il dovere di difendere la lingua piemontese, poiché il diritto alla lingua e all’identità sono diritti umani fondamentali stabiliti dai trattati internazionali.
È necessario far sentire la nostra voce!
10.000 firme
per mandare in discussione le proposte di legge per il riconoscimento della lingua piemontese
Presentazione dell’iniziativa
SABATO 5 FEBBRAIO 2011, ore 15,30
TURIN / TORINO – Gioventura Piemontèisa
(Via San Secondo 7 bis)
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Informazioni generali: 011 7640228
Per le presentazioni nelle province piemontesi: 328 1292172
Per l’adesione di gruppi, circoli e associazioni: 339 2100604
Per l’organizzazione di banchetti di raccolta: 348 0621573