I giorni della rivolta dell’agosto 1917 di Torino vengono ripercorsi attraverso documenti e testimonianze, tra cui quella di Gaetano Dassetto, al tempo giovane operaio socialista di Borgo San Paolo, a cui da voce Sergio Notario.
Bruno Giovetti e Marisa Sacco rievocano le condizioni di vita popolari dell’epoca a Torino, interpretando la figura di due popolani, Renso e Marietta. Con la partecipazione del gruppo storico La lavandera e ij lavandé ‘d Bërtola.
Approfondimento storico di Roberto Gremmo autore del saggio La rivolta antimilitarista del 1917 e la strage di Torino (in Storia Ribelle, numero n. 41) e di Marco Brunazzi (Vice Presidente dell’Istituto Salvemini)
A Torino, nell’estate del 1917, i problemi economici e le difficili condizioni in cui si trovavano a lavorare la maggior parte dei lavoratori sfociarono in una serie di rivolte che assumeranno anche un carattere antimilitarista contro la guerra in atto.
La rivolta prende avvio il 22 agosto I teatri degli scontri più aspri e violenti furono Borgo San Paolo, la Barriera di Nizza e la Barriera di Milano. Il bilancio finale fu di circa cinquanta morti fra i rivoltosi, circa dieci fra le forze dell’ordine e circa duecento feriti; vi furono un migliaio di arrestati; di essi, varie centinaia furono processati per direttissima e condannati alla reclusione in carcere.
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