Sabato Santo e Sindone: una preghiera particolare, dalla Cattedrale di Torino, per offrire a tutto il mondo l’opportunità di contemplare il Telo. L’iniziativa dell’Arcivescovo e Custode pontificio mons. Cesare Nosiglia, in accordo con la Santa Sede, si propone come una tappa importante nel cammino di «nuova evangelizzazione» voluto da Giovanni Paolo II e proseguito da Benedetto XVI anche attraverso l’indizione dell’Anno della Fede.
L’Ostensione televisiva si tiene nella Cattedrale di Torino, dove la Sindone è custodita da oltre tre secoli: la liturgia sarà un invito a riflettere sull’immagine che richiama la Passione del Signore. Ma in Cattedrale, a venerare la Sindone, ci saranno soprattutto i malati, che testimoniano ogni giorno nella propria vita l’unione alla Passione e Croce di Cristo attraverso quelle sofferenze di cui la Sindone è immagine, e che riportano alle testimonianze evangeliche della Passione di Gesù.