Sabato 5 marzo si svolgerà il prossimo itinerario di Piemonte Medievale. Siete tutti invitati.
Visiteremo Novara e l’abbazia dei Santi Nazario e Celso di San Nazzaro Sesia.
Vi preghiamo di farci avere le vostre adesioni scrivendo all’indirizzo info@piemontemedievale.it.
La partecipazione è gratuita. Sarà possibile associarsi e confermare la quota sociale per il 2016.
Sabato 5 marzo 2016 si svolgerà il prossimo itinerario dell’Associazione Piemonte Medievale. Paesaggi Arte Storia”. La visita, curata da Elena Rame e da Simone Caldano, toccherà i monumenti medievali di Novara e la poco lontana abbazia dei Santi Nazario e Celso di San Nazzaro Sesia.
Ecco il programma:
h 9.30. Ritrovo a Novara in Piazza della Repubblica. Visita del complesso episcopale (cattedrale, torre campanaria, canonica, battistero), del Broletto e della chiesa di Ognissanti.
h 13.00. Pranzo al Circolo della Paniscia SOMS (Via Perazzi 1/f, Novara). Il menù fisso a 16 euro comprende paniscia (in alternativa penne all’emiliana e penne al pomodoro), sorbetto al caffè, caffè, acqua e un bicchiere di vino.
h 15.30 – Visita dell’abbazia dei Santi Nazario e Celso a San Nazzaro Sesia (NO).
Durante l’evento sarà possibile associarsi e rinnovare l’iscrizione per il 2016.
Preghiamo le persone che parteciperanno al pranzo di darne conferma entro e non oltre mercoledì 2 marzo.
Per adesioni e/o informazioni scrivete all’indirizzo info@piemontemedievale.it.
www.piemontemedievale.it
Facebook: Piemonte Medievale
Instagram: piemontemedievale
Invito: https://www.facebook.com/events/1142215032463671/
Vi aspettiamo numerosi!
ASPETTANDO L’ITINERARIO DI SABATO 5 MARZO – LA CATTEDRALE DISTRUTTA DI NOVARA
Ecco l’evento fb legato all’itinerario: https://www.facebook.com/
Non mancate!
La cattedrale di Santa Maria di Novara era uno dei monumenti medievali più importanti d’Europa. Fu distrutta tra il 1861 e il 1865 per fare spazio alla cattedrale che ancora oggi si vede, su progetto di Alessandro Antonelli, lo stesso architetto che progettò la Mole (appunto) Antonelliana di Torino, la cupola di San Gaudenzio nella stessa Novara e molti altri edifici ancora.
La cattedrale era stata consacrata domenica 17 aprile 1132, all’alba, da papa Innocenzo II. Gli studi degli storici dell’architettura hanno verificato che la consacrazione fu effettuata alla fine della campagna di ricostruzione.
Di ricostruzione, infatti, si trattò: in precedenza lì si trovava una cattedrale paleocristiana, probabilmente a cinque navate.
L’edificio fu ricostruito durante il lungo episcopato di Litifredo, che resse la diocesi di Novara dal 1123 al 1151 e che, tra l’altro, si contraddistinse per il forte impulso dato all’attività costruttiva nel territorio. La chiesa era suddivisa in tre navate, separate da pilastri quadrangolari alternati a coppie di colonne (il cosiddetto “sistema sassone”), con transetto sporgente, un secondo transetto non sporgente a metà del corpo longitudinale (il cosiddetto transetto di navata”), un atrio poco profondo ma più ampio delle tre navate e, negli angoli tra i muri perimetrali nord e sud, due torri quadrate che contenevano le scale a chiocciola grazie alle quali era possibile salire nel sottotetto.
Pubblichiamo una riproduzione dell’acquerello realizzato nel 1835 circa da Arnout su disegno di N. M. J. Chapuy. E’ evidente la facciata a doppia torre, alla quale si connetteva l’atrio, che all’esterno aveva una superficie ritmata da cornici di diversa conformazione.
Se volete saperne di più… Partecipate all’itinerario. Vi aspettiamo numerosi!