CELEBRAZIONI PER IL VENTENNALE DEL PIANO REGOLATORE: TORINO E’ UN’ALTRA CITTA’ (?)
Condividiamo l’invito e appello degli amici di Sniarischiosa Anche No a partecipare a una iniziativa critica nei confronti delle ‘celebrazioni’ del ventennale del Piano Regolatore torinese attuale, in particolare in occasione di un incontro alla presenza degli amministratori cittadini attuali e passati sabato 7 novembre 2015 nell’ex caserma De Sonnaz, che viene riaperta al pubblico. Eccovi qui sotto il testo dell’appello.
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Abbiamo saputo che Urban Center Torino organizza un evento alla ex caserma De Sonnaz per (auto) celebrare i 20 anni del Piano Regolatore della città.
In particolare sabato pomeriggio alle 16.30 ci sarà un dibattito i cui moderatori saranno Lo Russo e Aimetti, che avranno come ospiti Castellani, Chiamparino e Fassino.
Quale miglior occasione per confrontarsi e mettere in luce qualche contraddizione?
Come ben sappiamo, in questi 20 anni la città è stata oggetto di infinite speculazioni, che hanno prodotto ondate di cementificazione volte a creare residenze di pregio e (finti) servizi, come parcheggi a pagamento e centri commerciali, per una classe sociale medio-alta, la quale però non sembra essere così numerosa, visto il livello di invenduto.
Invece è sempre più drammaticamente certa la presenza di grandi strati di popolazione abbandonata alle proprie difficoltà, proprio come tutti quegli stabili inagibili, anche di proprietà pubblica, su cui la città non trova risorse per intervenire.
Le trasformazioni portate da questo Piano Regolatore hanno significato esclusivamente costruzioni ex-novo, con il coinvolgimento del solito Istituto di Credito verso cui la Città è sempre più debitrice.
Così mentre i bisogni degli abitanti non trovano risposte, le risorse pubbliche sono sempre più scarse, in una magia al contrario che è un danno per la collettività.
Si sarebbero potuti usare i soldi pubblici per rispondere alle reali esigenze della città e di chi la abita, creando, per esempio, residenze di edilizia popolare, con spazi verdi e luoghi aggregativi, aumentando i servizi alla persona sul territorio, in ambito sanitario, culturale e sociale, migliorando il trasporto pubblico, e si potrebbe continuare a lungo.
Pensiamo sia necessario far emergere questi aspetti, presentare l’altra faccia della medaglia della retorica celebrativa, ma che abbia senso farlo solo portando “una fotografia dal vivo” il più completa possibile delle contraddizioni aperte sul territorio cittadino, per far sì che venga data una risposta vera alla domanda: a chi è servito questo Piano Regolatore?
Per questo vi invitiamo ad incontrarci tutti insieme, comitati, associazioni, famiglie, studenti, cittadini, questo Venerdì 6 Novembre in via Muriaglio 11, alle ore 21.00.
Sniarischiosa Anche No