A cinquant’anni dalla morte di Arrigo Frusta (1875-1965), uno dei grandi protagonisti della cultura piemontese e del cinema della prima metà del Novecento, il Museo Nazionale del Cinema e il Centro Studi Piemontesi – Ca dë Studi Piemontèis ne omaggiano la memoria con un’esposizione realizzata su iniziativa della Biblioteca del Consiglio regionale del Piemonte.
Giornalista, poeta, scrittore in lingua piemontese, drammaturgo, alpinista, Frusta è ricordato nella storia del cinema per essere stato uno dei primi e più importanti sceneggiatori del cinema muto.
Attraverso decine di manoscritti, documenti, libri, fotografie, la mostra intende ripercorrere – seguendo il filo dei ricordi dello stesso Frusta – il vivace e multiforme percorso intellettuale e artistico di una personalità feconda e straordinariamente eclettica, intimamente legata alla storia culturale di Torino, dagli anni beati della bohème di fine Ottocento alla stagione d’oro della Hollywood sul Po.
Durante il periodo della mostra saranno organizzate, presso la sede espositiva della Biblioteca del Consiglio regionale e la Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema, tre conferenze (21- 28 ottobre e 3 novembre) con letture e proiezioni, dedicate alle diverse attività creative di Frusta.
L’inaugurazione e presentazione della mostra avrà luogo il 14 ottobre alle ore 17 presso la Biblioteca della Regione Piemonte (tel. 011 5757 371 • biblioteca@cr.piemonte.it –www.cr.piemonte.it).
Ingresso gratuito alla mostra e alla conferenza fino ad esaurimento posti.
Turin: una mostra e un ciclo di conferenze su Arrigo Frusta, sceneggiatore e piemontesista dei primi del ‘900