Sabato 10 ottobre 2015, ore 21, al Teatro Monterosa di Torino (Via Brandizzo 65) si svolgerà una serata-spettacolo per ricordare, ad un anno dalla sua scomparsa, la figura e l’opera di
Pier Giorgio Gili
autore, regista, insegnante
Parteciperanno, tra gli altri, Margherita Fumero e gli attori della Compagnia Teatro Zeta e sono previsti interventi di rappresentanti delle Istituzioni, operatori culturali, giornalisti, amici, ecc.
Attraverso la proiezione di sequenze fotografiche, filmati e l’esecuzione di momenti tratti da alcuni dei suoi più importanti spettacoli verranno ripercorse le tappe più significative dell’intenso percorso professionale, iniziato già negli anni Sessanta, di una tra le più significative personalità del panorama culturale e artistico piemontese.
L’ingresso è gratuito. Per informazioni: 339.6789815
Pier Giorgio Gili, nato a None (TO), ha insegnato per diversi anni Materie letterarie negli Istituti statali.
È stato il fondatore della Compagnia “Teatro Zeta”, che ha diretto fino alla fine, e dello storico Centro culturale “Sala degli Intradossi” (1973), che ha gestito come Scuola di formazione teatrale e come spazio aperto per i gruppi del teatro alternativo di ricerca.
In questo ambito ha promosso iniziative di notevole interesse, tra le quali ricordiamo i convegni sul rapporto Teatro-Scuola, i cicli di conferenze sulla drammaturgia contemporanea (“Teatro come Teatro”) e sul teatro in lingua piemontese (“Teatro in Piemonte e in piemontese attraverso i secoli”).
Negli anni Ottanta ha fatto parte della Direzione dell’Istituto del “Dramma Popolare di San Miniato” (PI), collaborando all’allestimento di numerosi spettacoli, che hanno visto protagonisti nomi prestigiosi del teatro italiano.
Dal 1995 al 1997 è stato Direttore artistico del Teatro Macario di Torino, riportando questo storico teatro agli antichi fasti; ha realizzato in seguito al Teatro Monterosa le stagioni titolate “La Zeta per un teatro popolare”, che hanno avuto come attrice di riferimento Margherita Fumero, e le Rassegne “Le lingue storiche del Piemonte nello spettacolo” (1999 e 2000).
Molto attivo come autore e drammaturgo (“L’azione scenica sul pensiero e la figura di don Lorenzo Milani”; “Una favola mai raccontata”; “Pedrolino della Luna”; “Proibito!”; “Sbarre oltre”, “Catalano Maria Rosaria”, unico testo segnalato al Premio Fava 1989, “Requiem per un’assassina”, ecc.), ha realizzato, in veste di regista, almeno una novantina di opere, molte delle quali nel campo della drammaturgia piemontese classica e contemporanea. Molti suoi spettacoli sono stati inseriti nelle Rassegne realizzate dal Teatro Stabile di Torino (Fondazione “Circuito Teatrale Piemonte”), con il quale aveva già in passato collaborato per la messa in scena di alcuni significativi testi, con attori di grande prestigio quali Renzo Giovampietro, Giulio Oppi, Raffaele Giangrande, Rino Sudano, ecc.
Curatore della pagina teatrale del “Sole 24 Ore–Nord Ovest” e di riviste specializzate nel settore dello spettacolo (“Arcoscenico”; “Letture Drammatiche”; “Cineschedario”; ecc.). Ha curato per le Edizioni “Il Punto-Piemonte in Bancarella” la Collana “ I classici del Teatro piemontese” (sono state pubblicate opere di Federico Garelli, Luigi Pietracqua, Giovanni Zoppis, Luigi Vado, Mario Leoni, ecc.), realizzata sotto l’egida dell’Associazione Gioventura Piemontèisa.
Considerato uno dei maggiori esperti di teatro in lingua piemontese, è stato membro della Giuria del “Premio per un testo teatrale nelle lingue storiche del Piemonte”, istituito dalla Regione Piemonte-Assessorato alla Cultura e tra i fondatori del Premio internazionale “Rodolfo Valentino” ideato dal Mondo delle Idee di Torino.
Nel novembre del 2005 ha diretto Valentina Cortese (Teatro Carignano di Torino) nell’opera “Tra le ali dell’angelo” di Chicca Morone.
Apprezzato anche come poeta, la sua ultima raccolta dal titolo “Caminada” è stata pubblicata nel giugno 2014.