DOCUMENTI. La fine che ha fatto il ponte di Piazza San Carlo a Torino. Questo sarà il destino della Cittadella se non si inteviene

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Piazza San Carlo, Torino: lo stato attuale del ponte per le nozze di Vittorio Amedeo I con Cristina di Francia (1620) dopo la “valorizzazione” attuata dal Comune di Torino per fare un parcheggio sotterraneo – sotto piazza San Carlo, in pieno centro!
Notare la finezza. Questo è tutto l’amore e il rispetto che il Comune e la Soprintendenza dimostrano per la storia di Torino e del Piemonte. Quattro moncherini dimenticati in un angolo in mezzo alle auto, circondati da tubi e con in mezzo un totem impolverato.
Questo sarebbe il destino delle vestigia della Cittadella rinvenute nel cantiere di corso Galfer se li lasciamo terminare il parcheggio.

NESSUN PARCHEGGIO IN MEZZO ALL’AREA ARCHEOLOGICA DI PIETRO MICCA!

Vadano a speculare altrove!

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25.9.2015

Questo è il rispetto per la nostra storia e per la nostra cultura che dimostra il comune di Torino… questi gli “spazi espositivi” ritagliati tra un’auto e l’altra negli irrinunciabili parcheggi, ricordando che l’utilizzo totale dei suddetti corrisponde, forse, in un’intera giornata, alla capienza di uno solo.

Mi chiedo perchè si continui ostinatamente a distruggere tutto ciò che racconta “chi siamo”…. non solo i torinesi ma tutti, tutti coloro che hanno scelto per qualunque motivo di vivere a Torino hanno il diritto di poter ricordare l’importanza che ha avuto e che può continuare ad avere questa città, mentre invece non si fa altro che trattenere nella memoria gli errori economici che sono stati fatti negli ultimi decenni… quindi porteremo i turisti a visitare parcheggi e sprechi, probabilmente la nostra città verrà citata nei testi storici del resto d’Europa con la classica croce rossa sopra per indicare come assolutamente NON ci si deve comportare.

Vorrei solo prima o poi avere l’occasione di “ringraziare” uno per uno tutti i personaggi che, pieni di arroganza, hanno sempre anteposto l’interesse del singolo a quello della comunità un GRAZIE ovviamente ironico che purtroppo ben pochi saranno in grado di comprendere. (Serena Gamba)


ComitatoPietroMicca

Vogliamo far sentire la nostra voce far leggere i nostri messaggi, per ribadire insieme che il Parco Archeologico Pietro Micca è possibile e diverrebbe il centro di un Polo museale che comprenderebbe il Pastiss (fortezza del 500), il Museo Pietro Micca e il Maschio della Cittadella. Che col turismo si fa economia, che i nostri giovani vivranno di quello che siamo riusciti a salvare e non certo di parcheggi.)


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