Probabilmente nessuno aveva mai pensato di raccogliere in un vero e proprio manuale, uno di quei libri dal sapore scolastico, le «regole di grafia e lettura delle variante biellese della lingua piemontese». O la «grammatica della variante biellese e la grammatica comparativa della lingua letteraria piemontese», a fianco di esercizi di lettura e traduzione, con cenni di letteratura piemontese. Fino a quando Andrea Di Stefano, 43 anni, biellese doc con un passato da studente al liceo Classico e da universitario specializzato in Chimica farmaceutica, e un presente da medical writer in Svizzera, per conto di un centro di ricerche cliniche, non ha avuto proprio questa idea. Parliamo di anni fa, ormai. Perché il progetto che Di Stefano, che non a caso è anche docente di piemontese nella sede di Civitatis Schola di Cossato, ha formulato prima di ogni altro è in realtà un’idea nata da tempo, e alla quale lui stesso ha lavorato per anni.
Ma ora i tempi sembrano maturi per passare alla fase di stampa. Il lavoro è pronto, e così anche il titolo: Gramàtica dla Lengua Piemontèisa ant la varianta ‘d Bièla. Mancano solo i fondi per concretizzarlo.
Ed è qui che entra in scena la solidarietà. «Ho bisogno dell’aiuto di tutti – chiarisce Andrea -: per raccogliere offerte destinate alla pubblicazione ho dato il via a una campagna di crowfunding, di raccolta offerte, che mi consentiranno proprio di sostenere le spese di pubblicazione». Il primo budget da 2.500 euro fissato, in realtà, è stato già raggiunto, ma la raccolta proseguirà sino al prossimo 31 dicembre al fine di raccogliere quanti più fondi possibile. La somma finale, grazie alla collaborazione di Vincenzo Lerro di Lineadaria, consentirà la messa in stampa di tutte le copie vendute e di quelle destinate all’acquisto successivo.
arà «un libro cartaceo accessibile a tutti e completamente redatto in biellese», spiega Andrea Di Stefano. E visto che «i contenuti – come lui stesso spiega – derivano dalle dispense delle lezioni tenute, da cinque anni, a Cossato, nell’ambito di corsi d’alfabetizzazione istituiti per conto dell’associazione culturale regionale Gioventura Piemontèisa», l’impostazione sarà elementare e didattica: «La grammatica – chiarisce infatti – è corredata di un congruo numero di frasi d’esempio, secondo il principio didattico che soltanto l’applicazione pratica permette di chiarire a fondo e consolidare le nozioni impartite». Quanto alla parte antologica, sarà tutta da scoprire. «Contiene un florilegio di scrittori biellesi – conclude lo studioso -: prima quelli che hanno composto nella nostra variante locale e poi quelli che hanno prediletto la koiné letteraria».
Veronica Balocco su Eco di Biella, 28 ottobre 2015
Apél për la «Gramàtica ‘d lengua piemontèisa (ant la varianta ‘d Bièla)»
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Amiche e amici, 🙂
mi rivolgo a tutti Voi per chiederVi una mano.
Ho bisogno del Vostro aiuto per realizzare un progetto che mi sta molto a cuore. La pubblicazione della grammatica del Piemontese di Biella, a cui sto lavorando da diversi anni.
Un Vostro prezioso sostegno economico consentirà al mio lavoro di concretizzarsi in un libro cartaceo accessibile a tutti.
Questo progetto mi sta a cuore, prima di tutto, perché mi sta a cuore la lingua Piemontese. Ritengo che la pubblicazione del mio lavoro possa contribuire in qualche modo alla tutela ed alla conservazione della nostra lingua.
Grazie di cuore
Andrea
Ël dotor Andrea Di Stefano, bielèis, grand amis ëd Gioventura Piemontèisa, a l’é n’ëstudios serios ëd lenga piemontèisa, oltra che ansëgnant formador.
Gioventura Piemontèisa a sosten an prima përson-a cost progét, che j’istitussion a l’han sbërnufià.
Fé ‘l piasì: sostnì lë spantiament ëd la conossensa dla lenga piemontèisa ant ël Bielèis. Fé na pcita oferta për publiché cost’euvra ch’a mérita.
«È un progetto bellissimo! Voglio vedere chi ha il coraggio di non contribuire!» (M.M.)