Omage a la Madòna dël Vot | Homâjo a Nouthra Dama de lo Vô | Oumage à Nouòstra Dama dau Vout | Hommage à Notre Dame du Voeu | Omaggio alla Madonna del Voto

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Soperga 21

Il 15 Agosto abbiamo festeggiato l’Assunta, giorno che corrisponde anche al 591° anniversario della nascita del Principato del Piemonte e dello storico Drapò, voluto dal primo duca di Savoia Amedeo VIII, il fondatore dell’Ordine Mauriziano, morto in concetto di santità nel 1451. C’è sempre stato un “rapporto privilegiato” lungo i secoli tra gli Stati di Savoia e la Madre di Dio, alla quale si deve, fra l’altro, il nostro colore nazionale (che è poi il bordo del Drapò) e la nostra storica stella a sei punte.

Anche la Vittoria di Torino del 1706 è debitrice di un intervento soprannaturale, del quale ebbero piena coscienza i contemporanei. La mattina del 2 settembre il duca Vittorio Amedeo II e il principe Eugenio, arrivati da Carmagnola a Superga per stabilire la strategia di attacco nella battaglia di Torino, fecero voto alla Vergine Maria di far sorgere un magnifico tempio in quel luogo se le sorti della battaglia fossero state favorevoli ai Sabaudi.
Così avvenne, e la maestosa Basilica di Superga ─ unica al mondo: un tempio barocco di 70 metri perfettamente armonico con il paesaggio circostante su una collina di 672 metri ─ ancora oggi è il monumento-simbolo della fede e della libertà degli Stati di Savoia.

Il duca stabilì fin dall’anno successivo, seguendo il consiglio del Beato Sebastiano Valfré, festeggiamenti solenni e processioni in perpetuo a Torino e in tutte le terre degli Stati di Savoia «si come nella Vigilia d’ella di lei beata Natività che cade a gli 8 di settembre piacque al Signore per l’intercessione d’essa di liberare con si manifesto favore la nostra cità Capitale dal più terribile, et ostinato assedio che siasi da gran tempo avanti visto, e per conseguente i nostri stati dall’imminente loro rovina».

Come durante l’assedio i Torinesi lasciavano come omaggio alla Consolata, acclamata come «Salus Patriæ», ogni genere di oggetto raccolto nelle trincee, DOMENICA 6 SETTEMBRE ALLE 9,30 i cittadini degli Stati di Savoia entreranno solennemente nella grande Basilica, accompagnati dal canto dell’Ave Regina Cœlorum – composto dalla «MUSA DI NOVARA» Isabella Leonarda pochi anni prima del grande assedio – e deporranno un omaggio floreale ai piedi della stessa statua di Nostra Signora di Superga che fu testimone del Voto del 1706.

QUELLA MATTINA DOBBIAMO ESSERE IN TANTI SUL COLLE DI SUPERGA, I CREDENTI PER L’OMAGGIO ALLA SANTA VERGINE CHE SALVÒ IL NOSTRO PAESE DALLA ROVINA, I NON CREDENTI PER RIVIVERE UNA TRADIZIONE ANTICA CHE È PARTE DELLA GLORIA DEGLI STATI DI SAVOIA.


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Arneuv dij Vot ëd Soperga | 5/6.9.2015

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