Il vicepresidente festeggia con amici nel giardino della Provincia. Per arrostire il porchetto è stato usato il basamento di una scultura donata all’ente e poi sballottata tra varie sedi
Lo Spiffero, 25 Luglio 2011
Porchetto allo spiedo, nella più pura tradizione sarda, nel cortile (lato via Bogino) di Palazzo Cisterna: è stata la gastronomica occasione, sabato scorso, per il vicepresidente della Provincia, il dipietrista Gianfranco Porqueddu, di evidenti origini sarde anche se nato a Pola, di un frugale pranzo, diverso dal consueto, nella sede delle (rare) decisioni politiche. Un momento di “sardismo” autentico, dato che l’invito era venuto dal custode, ormai storico, del palazzo di via Maria Vittoria, Mario Locci, pure lui di matrice sarda.
Una bella brace ha consentito di cucinare perfettamente il tipico piatto isolano e il canonau, portato appositamente dal vicepresidente Porqueddu, ha completato, rallegrandola, la festicciola cui erano presenti altri quattro amici.
Di certo all’esponente dell’Italia dei valori sarebbero andati per traverso porcetto e vino se avesse saputo che il combustibile usato per cucinare – peraltro ottimo legno stagionato – proveniva da un’opera d’arte regalata tempo fa alla Provincia, con tanto di targhetta dell’autore. Non trovando una collocazione in via Maria Vittoria, il “pezzo” era stato piazzato nel giardino della sede di corso Lanza, rifugio di tutti i peccati. Vento, pioggia e carenza di manutenzione lo hanno ridotto ad un cumulo di rottami. Che tali sono rimasti per settimane. Ma che qualcuno, con una panda della Provincia, ha portato in via Maria Vittoria, lasciando nel giardino solo la base. Mai sprecare niente: così l’arte è servita per arrostire il porcetto. E ne è pure avanzata: è accatastata sotto l’androne di via Bogino.
(NoiAmiamoTurin, 26.7.2011)