Il Gran Marchese Guglielmo VII il 22 giugno a Castagnòle/Castagnole Monferrato

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Vielm VII Monfrà

Incontro di studio e intitolazione della Sala comunale

IL GRAN MARCHESE GUGLIELMO VII
Chiesa dell’Annunziata a Castagnole Monferrato, lunedì 22 giugno 2015, ore 17.30

Guglielmo VII – Marchese di Monferrato (1240 – 1292)

La grande storia del Monferrato rivive, oggi, in modo altisonante nel meritato riconoscimento da parte dell’UNESCO dei suoi eccezionali paesaggi viticoli a Patrimonio dellumanità.

Il 22 giugno 2015, nel primo anniversario dell’avvenuto riconoscimento UNESCO, la realtà monferrina intende celebrare con la giusta solennità la straordinaria figura storica di uno dei suoi più noti ed autorevoli condottieri, il Gran marchese Vielm (Guglielmo) VII. Le sue singolari doti in campo militare e le formidabili abilità diplomatiche lo resero un riferimento autorevolissimo sulla scena europea del suo tempo.

Guglielmo VII rivestì un ruolo di primo piano tra i ”più illustri principi” del Duecento tanto da meritarsi l’immortalità grazie ai versi che gli dedicò Dante Alighieri nel VII canto del Purgatorio. Il “Gran Marchese”, per un arco temporale di una trentina di anni, recitò un ruolo da protagonista divenendo signore o capitano di Alessandria, Asti, Brescia, Casale, Como, Cremona, Genova, Ivrea, Lodi, Milano, Mantova, Novara, Pavia, Torino, Vercelli, Verona. Svolgendo un’incessante attività politica anche in ambito francese e spagnolo e ponendo le basi, attraverso il matrimonio della figlia, per la venuta in Monferrato dei Paleologi, imperatori di Bisanzio.

La Dinastia dei Paleologi governò il Monferrato (di cui facevano parte Acqui, Alba, Casale, Chivasso, Moncalvo e Trino) per oltre due secoli.

Guglielmo VII non fu solo il Signore di una realtà territoriale, ma un uomo con un grande progetto, quello di diventare il punto politico di riferimento in un’area sovranazionale; il progetto riuscì solo in parte, le ristrettezze economiche in cui si dibatteva il Monferrato nel Duecento non potevano consentirgli di rendere concreto il suo sogno, ma di sognare sì.

Si tratta, quindi, di una figura rilevante per l’Europa intera, di cui il Monferrato può e deve andare fiero per la possibilità di riconoscersi nel proposito lungimirante di internazionalità del Marchesato sapientemente voluto, costantemente perseguito e sorprendentemente conseguito da Guglielmo VII. In questa innovativa prospettiva storica di convinta apertura a rapporti e relazioni con culture e società diverse, la figura del Gran Marchese Guglielmo VII appare perfetta anche a rappresentare attualmente il Monferrato, giustamente desideroso di una nuova rilevanza e prestigio sulla scena internazionale, anche grazie al recente riconoscimento UNESCO.

Quale migliore testimone ed ambasciatore?

Per dibattere ed approfondire questi temi si terrà Lunedì 22 Giugno 2015, presso la Chiesa dell’Annunziata di Castagnòle/Castagnole Monferrato un apposito momento di studio dal titolo “Il gran Marchese Guglielmo VII. Ambasciatore dei paesaggi vitivinicoli del Monferrato Patrimonio dell’umanità UNESCO”, organizzato dal Centro studi sul paesaggio culturale del Monferrato e dal Comune di Castagnole Monferrato con il Patrocinio della Provincia di Asti, l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, il Centro UNESCO di Torino, il Club UNESCO di Asti, il Circolo culturale I Marchesi del Monferrato, l’Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, l’Associazione Aleramo onlus e l’Associazione Davide Lajolo.

Un saluto introduttivo sarà portato dal Sindaco Enzo Baraldi, dall’avv. Maria Rita Mottola, presidente del Centro studi sul paesaggio culturale del Monferrato, dalla prof.ssa Maria Paola Azzario Chiesa, Presidente del Centro UNESCO di Torino, dal prof. Gianluigi Bravo, Presidente del Club UNESCO di Asti e dalla prof.ssa Lauriana Lajolo, Presidente dell’Associazione Davide Lajolo.

Porterà un qualificato contributo di riflessione sull’importante figura storica di Guglielmo VII, il dott. Roberto Maestri, Presidente del Circolo culturale I Marchesi di Monferrato. Un interessante approfondimento sulla realtà di Mantova per i legami dei Gonzaga con il Monferrato e l’analogo riconoscimento UNESCO verrà portato dalla dott.ssa Irma Pagliari, Dirigente Settore Cultura, Turismo e Promozione Città di Mantova.

In conclusione, il prof. Marco Devecchi, Presidente dell’Osservatorio per il Monferrato e l’Astigiano, affronterà il tema relativo all’importanza della storia per una efficace promozione dei paesaggi Unesco di Langhe-Roero e Monferrato.

Al termine dell’incontro di studio avrà luogo l’intitolazione al Gran Marchese Guglielmo VII di una sala della Casa comulane per sottolineare – con un gesto concreto – il legame forte tra la gloriosa storia passata del Monferrato e le ambiziose aspettative per il futuro del territorio monferrino.

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