Torino – gallerie della Cittadella in demolizione
Si pubblica il testo della lettera inviata dal Consiglio Regionale Piemonte e la Sezione di Torino di Italia Nostra al Direttore Generale Belle Arti e Paesaggio del MiBACT Dott. Francesco Scoppola a proposito delle gallerie della Cittadella
Nel corso degli scavi per il parcheggio in interrato che la Città di Torino ha appaltato in C.so Galileo Ferraris – con l’assenso al progetto della competente Soprintendenza, forse non a conoscenza in toto dello sviluppo del fortificato militare sottostante – sono state demolite tout court alcune tratte di gallerie settecentesche, che si dipartono dalla Cittadella, definite come pericolanti. Ora è in corso di ispezione una nuova galleria databile al 1689, ad oggi ancora ben conservata. Per dar forza e sostegno alla Soprintendente all’Archeologia dott.ssa Egle Micheletto e alla Soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio arch.tto Luisa Papotti perché non si proceda a dar corso al progetto appaltato che ne prevede la demolizione, chiediamo il Vostro tempestivo intervento affinchè non venga perpetrato un ulteriore danno irreversibile al patrimonio storico militare della Città di Torino afferente al Museo Pietro Micca, di cui è direttore il generale Sebastiano Ponso che ha scritto“A noi è affidata la cura e la salvaguardia di questi luoghi. È doloroso accettarne la scomparsa». Negli ultimi giorni sono state raccolte circa 3.000 firme di cittadini [oltre 5.000 ad oggi, NdR] che chiedono si soprassieda a tale distruzione.
15.6.2015
Foto: quello che resta del rivellino des Invalides, il 16 giugno 2015
CHIUSA LA PETIZIONE ON LINE SI CHANGE.ORG A 5.203 FIRME IN POCO PIU’ DI UNA SETTIMANA.
SI RACCOLGONO ANCORA FIRME E ADESIONI IN FORMA CARTACEA
► Modulo cartaceo scaricabile .pdf (da stampare in fronte/retro)
Chi tace… acconsente! Questa è l’ultima chicca che ci riservano i cosiddetti modernizzatori: per realizzare un parcheggio si demoliscono le gallerie della Cittadella dove Pietro Micca si era sacrificato per impedire l’accesso alle truppe francesi… eppure bastava traslare il cantiere di qualche decina di metri… e dire che esistevano le mappe della zona, bastava consultarle. La bella addormentata (La sovrintendenza) era latitante mentre il consiglio comunale a maggioranza giudicava l’opera indifferibile!
In conclusione, si smantellava in sordina un unicum di livello mondiale che in altri paesi sarebbe stato ampiamente sfruttato generando ricchezza!
A va nen bin, madama la marchèisa! Distruggere la storia del Piemonte per ricoverare qualche auto in più è pura follia.
Per opporsi all’ineluttabile è stato creato il Comitato (apartitico) a cui tutti possono liberamente aderire!
(Bruno Lanteri)
www.pietromicca.org | info@pietromicca.org | comitatopietromicca@libero.it | 3384334539 | 3392100604 | Gruppo FB Salviamo il patrimonio archeologico della città di Torino. La Cittadella
► 2010: la denuncia inascoltata del Generale Ponso, direttore del Museo Pietro Micca, sugli scavi per il parcheggio (21.3.2010)
► «Sorpresa» alla Cittadella: i permessi non ci sono (8.6.2015 )
► Già persi 80 metri di gallerie. La distruzione della Cittadella sotterranea di Torino va immediatamente fermata! (7.6.2015)
► Vogliono spianare tutto con le carte “in regola”! (4.6.2015)
► Nel cantiere del parcheggio già distrutta una parte delle gallerie di Pietro Micca (3.6.2015)
► Il Comune distrugge un’altro pezzo importante della storia di Torino (30.5.2015)
► 2013: Cosa c’è dietro la chiusura delle gallerie di Pietro Micca? (4.12.2013)