Non posso credere a quanto scritto da una persona, che si definisce storico, sullo scempio che si sta compiendo sulle gallerie di Pietro Micca.
La prima tesi è che non tutto merita di essere tenuto in vita e mostrato, ma che se ne può distruggere una parte. Chi deciderebbe quale parte distruggere?
Con lo stesso criterio si potrebbe distruggere una parte del Colosseo, lasciando quanto basta per “avere un’idea” o parte di Pompei, salvando solo le ville affrescate ecc.
Guardando la carta si capisce che si potevano costruire i parcheggi senza toccare le gallerie; andando, ad esempio, verso corso Vittorio o scendendo per corso Matteotti.
Chiedo allo storico: perché proprio lì? Quali interessi andavano tutelati?
Sergio Fava
Persona che sa leggere le carte topografiche e che non vede come indispensabili nuovi parcheggi in centro, quando in barriera di Milano si continua a parcheggiare sui marciapiedi