Quello dei misteri sotterranei di Torino costituisce ancor oggi un tema di grande fascino, soprattutto perché storia e leggenda si sono sempre mescolate in modo quasi inestricabile.
In omaggio alla sua fama di città magica, si ama credere – e ripetere con convinzione – che Torino è attraversata da un intrico di cunicoli sotterranei e di gallerie misteriose. Non pochi sono convinti che adepti di sette demoniache celebrino i loro inquietanti riti nel sottosuolo torinese.
Si preferisce favoleggiare di grotte alchemiche mentre risultano quasi sconosciute interessanti realtà come le Regie Ghiacciaie, i sotterranei del CNR al Monte dei Cappuccini, i capolavori dell’ingegneria romana.
Anche le gallerie di mina e contromina della Cittadella vengono spesso ad assumere declinazioni esoteriche… e si evocano improbabili gallerie che metterebbero in comunicazione Palazzo Reale con Venaria e/o con Rivoli.
Inutilmente gli storici asseriscono che si tratta di frottole, di narrazioni fantastiche sviluppate dalla voce popolare.
Fin dall’Ottocento alcuni scrittori, come ad esempio Luigi Pietracqua e Carolina Invernizio, hanno dato il loro contributo, evocando per un pubblico desideroso di occulto e di mistero, Corti dei Miracoli e nascondigli sotterranei, direttamente ripresi dalla letteratura francese.
Di tutto questo parleranno Piergiuseppe Menietti (storico), Francesco Cordero di Pamparato (storico e scrittore), Melchiorre Masali (professore ordinario di Antropologia all’Università di Torino), Cecilia Camedda (studiosa di esoterismo), Milo Julini (storico) e Mara Martellotta (giornalista).
Conduce la giornalista Barbara Castellani
Ingresso libero.
Per informazioni: Residenza Crocetta, 011 5682360 – info@residenzacrocetta.com
Conferenza “Torino sotterranea”
Mercoledì 25 febbraio, ore 18:30 – Residenza Crocetta – via Cassini n. 14 – Torino