Saba 17 ëd gené. La "Giornà dle lenghe" a La Venerìa

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La Venerìa / Venaria Reale, sabato 17 Gennaio 2015, a partire dalle 16 presso la sala conferenze del Teatro della Concordia

GIORNATA NAZIONALE DEL “DIALETTO” E DELLE LINGUE LOCALI

Organizzato dalla proloco Altessano-Venaria Reale in collaborazione con l’associazione culturale Armonia, nell’ambito della giornata dedicata dall’UNPLI al “dialetto” e alle lingue locali, si svolgerà il secondo incontro dedicato alla lingua Piemontese e alle sue varianti.

Il santo del giorno è Sant’Antonio…. in questa giornata di gennaio che segna la fine di quel periodo dove la notte sembra non debba aver termine, il giorno sta riprendendo il sopravvento; così pure la terra, che sembrava morta e oppressa dal grande buio comincia a rinascere. L’uomo, fin dai primordi della storia, ha segnato questo periodo che prelude alla primavera con una serie di riti propiziatori, sacrifici di animali, feste religiose, cene per raccolta offerte per i bisognosi.
Per tale motivo la Chiesa, dopo le feste di Natale che celebrano la venuta della Luce tra di noi, pone proprio a metà di gennaio la venerazione di Antonio, raffigurato con un bastone e un porcellino, considerato protettore delle campagne e dei contadini, degli animali domestici, ma anche dei macellai e dei salumieri e per quanto ci riguarda, allargando il concetto, anche delle nostre radici linguistiche che anelano, uscendo dal letargo, ad una nuova primavera.

In concomitanza della ricorrenza, anche in Venaria venivano realizzate delle questue itineranti a scopo benefico e si dava lettura a dei “sonetti” che qualcuno conserva ancora gelosamente e di cui avremo l’occasione di ascoltare la versione 2015.

Programma di massima:

Ore 16 – Ritrovo presso la sala conferenze del Teatro della Concordia.
Breve storia del Piemonte e origini della lingua a cura di Gioventura Piemonteisa.
Cenni sula letteratura in Piemontese con presentazione di alcune poesie di poeti venariesi, e di alcuni “sonetti”; a seguire, proverbi e modi di dire a cura di Felice Bertolone.
La tradizione popolare e la festa di Sant’Antonio del 2015, a cura di Ernestino Balma
Cenni sul “Comitato dei patrimoni linguistici” e sue prospettive – Le altre lingue del Piemonte (occitano/provenzale, francoprovenzale, tedesco walser), con presentazione della novella in brigasco Antò Piturina di Didier Lanteri, opera unica nel suo genere, corredata di CD audio per una immediata comparazione. A cura di Bruno Lanteri Lianò.
Presentazione dell’associazione Francoprovenzale di Puglia, a cura del presidente Silvano Tangi.
Presentazione da parte dell’autore e editore Romeo Ferrero del CD “Vësco Màssim”, ballata in piemontese dedicata al primo vescovo di Torino e lettura di una sua recente composizione musicale tradotta in lingua brigasca da Nino Lanteri.
Esecuzioni di brani dal nuovo Cd “Sëddes tòch” di Lele Danesin.
Omaggio musicale al Piemonte e a Gipo Farassino da parte de “Ij Taròch”

Ore 17,35 – Secondo tempo: Canti e danze della tradizione piemontese in costume tipico con la presenza dell’Associassion Piemonteisa , dell’A.S.D. Folk danza di Venaria Reale, del gruppo storico “La bela Rosin e la soa gent” e altri. Ballo finale.
Ore 18.20 – Saluti e termine dell’incontro; rinfresco offerto dalla pro loco.

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«Për fé fòra un pòpol, a s’ancamin-a co’l gaveje la memòria. As dëstruvo ij sò lìber, soa coltura, soa stòria... ».

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