Il comunicato stampa del Consiglio regionale del Piemonte in merito alla conferenza della Sen. Mirella Giai e di Gioventura Piemontèisa è stato del tutto inadeguato a spiegare l’evento e ha cercato maldestramente di oscurare l’impegno organizzativo di Gioventura Piemontèisa.
Questa giornata è stata preparata con il massimo impegno da parte del nostro Movimento, senza l’aiuto di nessuno. Abbiamo portato, con le nostre sole forze, a fare sottoscrivere da altri dieci senatori il disegno di legge di Mirella Giai, e gli interventi di Magda Negri, Franca Biondelli e Lucio Malan sono avvenuti in un contesto favorevole creato da Gioventura Piemontèisa stessa con gli interlocutori istituzionali. Nella conferenza il loro intervento ha dimostrato di quale caratura siano alcuni senatori rispetto ai consiglieri regionali che, pur sedendosi sugli scranni dei Piemonte, nulla del Piemonte conoscono e nulla conoscono di questa materia.
I sen. Negri, Biondelli e Malan hanno interpretato in maniera ideale quello che la sen. Giai aveva fin dall’inizio compreso: è semplicemente assurdo non avere una legislazione statale per la lingua piemontese.
Purtroppo la comunicazione gestita dal Consiglio Regionale del Piemonte ha falsato ciò che erano le nostre intenzioni.
(Gioventura Piemontèisa, n. 2/2009)