Anche Salusse/Saluzzo è fuorilegge. Adesso diteci voi se è un caso che le bandiere piemontesi siano sparite da buona parte dei nostri municipi.
Questa è la volta di Saluzzo, la capitale del Marchesato, dove su tre pennoni diponibili uno resta inesorabilmente nudo. E questa è la manifestazione della chiara volontà di discriminare i Piemontesi e di volere nascondere i simboli della nostra identità e del riconoscimento del nostro popolo.
Il fatto è già stato segnalato dal Movimento “PiemonteStato – Movimento Indipendentista Piemontese”: «Benchè vi sia una legge che normi ed obblighi l’esposizione del nostro vessillo (legge regionale del 31 maggio 2004 n°15) sono purtroppo molte le sedi istituzionali comuni, scuole, comunità montane ecc. che la disattendono», dichiara il responsabile della Granda Valter Demichelis.
Gioventura Piemontèisa nelle prossime ore segnalerà anch’essa l’increscioso accaduto all’Amministrazione comunale di Saluzzo. In caso di resistenza all’esposizione dei simboli piemontesi una manifestazione di protesta sarà d’obbligo.