Ij Bogia nen
O chërdi nen vàire ch’ën ciapa ‘l fot quandi
sent a dì che ij piemontèis a l’han pòch andi
përchè ‘n pòchi a san la véra stòria ‘d coj barbis
sernù tra giovo pì decis
e mandà a vint agn ën guèra
për arzighé la vita a difendi la nòstra tèra.
Ën sël còl dl’Assieta na matin
quatr mila e eutsent fiolin
ëncontra a des vòte tanti soldà fransèis
a l’han mostraje al mond ënter chi ch’a son ij piemontèis.
Quand ch’a l’è ruvaje l’ordin d’arculè con òm e armamentari
ën lassand la postassion a j’aversari
pitòst che dèjla vinta e fèjla passè franca
a l’han sernù dë tnije testa cò fin-a a l’arma bianca,
për fesse corage piantèvo bin ij pé ‘nt ël tren
e con ij dent s-ciass bisbijavo ‘n tra lor “bogia nen”.
Col di, ënver la fin dla giornà,
quatr mila e eutsent soldà
spòrch ëd sangh, pàuta e sudor
a l’han regalane në stranòm che portèlo …. o l’è n’onor.
Gigi Vaira
E proprio con lo spirito dei bogia nen siamo orgogliosi di riuscire anche per il 2014 a proporvi il bando del nostro Concorso Letterario.
È un momento difficile per chi cerca di far cultura, come si dice: “non riempie la pancia”, ma di pance grasse ce ne sono già fin troppe, dermáge che i j’han la tèsta veuida!
Noi però facciamo come dice la bella poesia proposta qui sopra: siamo piemontesi, quindi: bogia nen! Ed imperterriti continuiamo a portare avanti la nostra idea e come diceva Tavo Burat: Lassomse nent tajé la lenga!.
Ribadiamo che tutti devono scrivere esprimendosi nella parlata del proprio paese, contribuendo così nel nostro piccolo al mantenimento della bella lingua piemontese in tutte le sue diverse sfumature che la rendono unica.
Il tema del concorso è libero perché ognuno possa comunicare i propri sentimenti più profondi senza restrizioni di alcun genere.
Ecco il bando della nuova edizione:
Sezione A –Racconto inedito in prosa (potrà essere una novella, un racconto di vita vissuta, una fiaba, una favola…)
Sezione B – Poesia (al massimo tre poesie inedite alla data della pubblicazione del bando.
Sezione C – Riservato alle Scuole Primarie e alle Secondarie di Primo grado che potranno partecipare con ogni tipo di testo: proverbi, conte, favole, indovinelli, canzoni, filastrocche, poesie, ricerche…
(Sarà molto gradita la presenza degli autori e dei loro insegnanti alla premiazione con letture o rappresentazioni degli elaborati inviati)
Sezione D – Teatro . Copione teatrale inedito e mai rappresentato.
Ogni elaborato scritto in lingua piemontese andrà inviato a:
Circolo Culturale Langa Astigiana, via G. Penna, 1 – 14051 Loazzolo (AT) entro e non oltre il 6 aprile 2014 (farà fede il timbro postale), in 5 copie anonime contrassegnate da uno pseudonimo. I concorrenti, inoltre, dovranno allegare ai loro lavori una scheda recante nome e cognome, indirizzo, numero telefonico e, se è possibile, un indirizzo e-mail. Tale scheda dovrà essere chiusa in una busta con indicato all’esterno lo pseudonimo scelto per contrassegnare il proprio elaborato.
Tutte le opere pervenute saranno selezionate da una giuria formata da esperti in lingua piemontese e resa nota solo il giorno della premiazione.
[…] Ad ogni vincitore di ogni sezione sarà consegnato un premio di 150 euro. Per la sezione D – teatro ci sarà anche la possibilità di rappresentare l’opera durante la dodicesima rassegna teatrale “Tucc a teatro” 2014/2015 organizzata dal Circolo Culturale Langa Astigiana nel Tatro Comunale di Monastero Bormida.
La premiazione si svolgerà durante la manifestazione “E s’as trovèisso an Langa?” XIII^ Festa della Lingua Piemontese nella Langa Astigiana, che si terrà domenica 15 giugno 2014 presso la sede operativa del Circolo, in via G.Penna 1 a Loazzolo.
La partecipazione comporta l’accettazione del presente bando.
Per eventuali ulteriori informazioni contattare la sede operativa ai numeri 014487185 (tel e fax) oppure Silvana 3336669909 o Clara 3400571747 o tramite e-mail circoloculturalelangaastigiana@virgilio.it