Ciambrea Nassional ëd Turin
Domenica 23 Febbraio 2014
È passato un anno dal Congresso di Asti che ha visto Gioventura Piemontèisa assumere una chiara posizione movimentista e assumere la rappresentanza delle istanze di libertà del popolo piemontese, divenendo «Moviment nassional për l’Identità piemontèisa».
L’Assemblea di Torino è oggi l’occasione per unire ancor di più le forze con l’obiettivo di ottenere risultati tangibili per la lingua e l’identità del nostro popolo.
Non possiamo più permetterci il lusso di attendere, né di dividerci fra noi a causa di amenità, maldicenze e gelosie: il Piemonte è alla resa dei conti e in gioco è la stessa esistenza della sua gente.
La proposta per il 2014 ha come punto di partenza la maggior copertura possibile del territorio piemontese attraverso gruppi, presidî e sezioni, che dovranno essere promotori di iniziative visibili per l’identità piemontese, i suoi simboli, le sue lingue, le sue testimonianze e le sue potenzialità, nonché la ripresa dei corsi di lingua e cultura piemontese nelle scuole. Una proposta suscettibile di modifiche e migliorie da parte dell’Assemblea, in seno alla quale tutti sono invitati a portare il proprio contributo di idee, di esperienza e di impegno.
Soltanto con il lavoro organizzato e coordinato di tutte le forze in campo sarà possibile ottenere quei risultati che oggi più che mai sono urgenti e vitali per il Piemonte.
Tutti coloro che hanno le idee chiare sugli obiettivi e si rendono conto che non rimane tempo per le scorciatoie sono invitati a partecipare all’Assemblea Nazionale di Gioventura Piemontèisa a Torino Domenica 23 Febbraio 2013 alla Cavallerizza Reale (Circolo Beni Demaniali, via Verdi 9) alle ore 15,00.
Poiché il tempo disponibile non sarà molto l’organizzazione chiede a coloro che hanno da presentare proposte di far pervenire preventivamente una nota illustrativa alla casella giovpiem@yahoo.it, affinché la Direzione possa definire la scaletta degli interventi e il tempo a disposizione.
È altresì necessario, per ragioni organizzative, annunciare la propria presenza e quella di eventuali accompagnatori, specificando se si ha l’intenzione di partecipare alla marenda sinòira.
Chi fosse impossibilitato a partecipare è invitato ad inviare comunque la propria adesione e le proprie considerazioni, affinché lo si possa coinvolgere per l’invio di successive comunicazioni organizzative.