Ieri, 17 dicembre 2013, il consiglio dei ministri ha varato il ddl di ratifica ed esecuzione della Carta Europea delle lingue regionali e minoritarie, che riguarda le sole lingue comprese nella legge 482/99. Il piemontese ne è escluso.
Verrà pertanto instaurato un regime di apartheid linguistico all’interno della stessa Regione ai danni della lingua più parlata in Piemonte. È l’ennesimo, gravissimo, atto di razzismo e di discriminazione da parte dello Stato italiano nei confronti del popolo piemontese.
E qualcuno ci viene ancora a dire che si dovrebbe portare avanti il tricolore?