«Ecco la foto che ci manda Silvia, da via Sant’Antonio da Padova. Torino si meritava uno sfregio del genere? Ringraziamo sentitamente il Comune, l’Intesa San Paolo e tutti coloro che hanno lavorato di nascosto (chi più, chi meno) per far atterrare questo coso opprimente nel cuore della città più bella del mondo».
Torino Subumana, 4.12.2013
Cosa ci potevamo aspettare da un Comune che fa di tutto per annientare l’identità piemontese e da una cricca di banchieri? Non hanno voluto ascoltare i cittadini: Torino doveva avere il suo grattacielo per far contenti gli amici degli amici (a cominciare dal cosiddetto “archistar” Renzo Piano, che a Torino ha regalato una vera perla: uno scatolone che se lo disegnava un bambino lo faceva più bello). Ora Torino ha il suo grattacielo. Chi ci governa è contento. Ma questo è il risultato…