Torino, 9 novembre 2010
Gioventura Piemontèisa ricevuta in Consiglio Regionale
L’Ufficio di presidenza e la Conferenza dei capigruppo hanno incontrato – il 9 novembre nella sala Viglione di Palazzo Lascaris, al termine della seduta antimeridiana – una delegazione del Movimento Gioventura Piemontèisa che ha sollecitato “l’ufficializzazione della lingua piemontese e l’esame dei relativi progetti di legge giacenti in Consiglio regionale”.
Roberto Arnolfo e Carlo Comoli, a nome della delegazione, hanno sottolineato che “il piemontese è la seconda lingua minoritaria d’Europa, la prima d’Italia, e quindi necessita di un riconoscimento ufficiale come in Catalogna e in altre regioni europee, quale unica via per la valorizzazione non solo della lingua ma anche della cultura piemontese”. A tal fine gli esponenti del Movimento hanno chiesto l’approvazione dei provvedimenti legislativi, sia a livello nazionale che regionale, per ottenere una reale tutela della lingua e dell’identità piemontese.
Il presidente del Consiglio Regionale, Valerio Cattaneo, ha difeso la legge regionale n. 11/2009 “atto di grande attenzione maturato attraverso l’unanime consenso dei gruppi consiliari, legge di tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico del Piemonte che è stata purtroppo dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale”. In riferimento alle due proposte di legge giacenti in Parlamento, Cattaneo ha aggiunto che “i vari gruppi politici regionali dovrebbero attivare i loro referenti nazionali”. Invece, in Consiglio regionale “vi sono le proposte di legge nn. 8 e 10, la seconda al Parlamento (prima firmataria Angela Motta), che sono una solida base su cui lavorare per trovare una posizione unanime a favore di una norma regionale per la tutela del piemontese”.
Oltre – al vicepresidente Riccardo Molinari e ai componenti dell’Udp Gianfranco Novero e Tullio Ponso e numerosi consiglieri e capigruppo – era presente all’incontro l’assessore regionale al Bilancio, Giovanna Quaglia, che ha espresso la disponibilità dell’Esecutivo di piazza Castello per individuare gli strumenti più efficaci per ottenere il risultato auspicato da tutti.
(Direzione Comunicazione istituzionale dell’Assemblea Regionale – Consiglio Regionale del Piemonte)
http://www.consiglioregionale.piemonte.it/attivita/comunicati/2010/11_novembre/piemontese.htm